29/11/2015 - Maurizio Iazeolla
Splendide opere, al confine tra fotografia e pittura. Rivelano un'anima sensibile, un occhio penetrante, una capacità di introspezione di persone e cose: le cose prendono vita e le persone diventano eterni archetipi di Umanità.
02/09/2013 - jesuscm
un piacere vedere tutto il vostro lavoro, così pieno di qualità e bellezza!
11/07/2013 - maria
Ogni scatto è un'opera d'arte!
13/06/2013 - Generoso
La prima volta che ho visto le sue foto sono rimasto impressionato dalla pulizia dello stile, dal minimalismo che rende le sue foto quasi metafisiche e pertanto con un fascino che travalica il luogo e il tempo. Poi guardando tutta la sue produzione ( che è vastissima) ho colto un percorso di ricerca che va ben oltre la resa pura e semplice del paesaggio. La pellicola fotografica diventa una tela e la luce diventa un pennello nelle mani di Raffaele che riesce a disegnare dei paesaggi che, per quanto a noi familiari, assumono connotazioni così nuove ed affascinanti da farci rimanere a bocca aperta, stupiti dalla bellezza che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi e che talvolta ci sfugge.
Raffaele riesce a vedere OLTRE! Come deve fare un vero artista! Riesce a scavare, con la sua sensibilità l'epidermide della nostra terra alla ricerca , quasi ossessiva, di geometrie nascoste, di segni sottili, di disegni occulti, che, a volte, sono così stupefacenti nella loro semplicità da risultare invisibili all'occhio di uno spettatore poco attento.
Coglie aspetti di un paesaggio antico, quieto, addomesticato spesso dall'operosità dell'uomo ma che pur sempre mantiene una maestosità silenziosa. E' così che i campi sembrano lembi di pelle , le ondulazioni e le colline acquistano i contorni di un corpo materno che accoglie, che nutre e che protegge.
Raffaele riesce a dare astrazione al concreto, leggerezza allo spessore , dignità di protagonista al particolare piùù insignificante. E così il paesaggio trascende a dimensione di sogno e le pieghe del terreno diventano drappi di seta, i solchi dell'aratro diventano cicatrici del tempo e i manti erbosi si trasfigurano alla luce delle stagioni.
Attraverso le foto di Raffaele compiamo un viaggio alla scoperta della nostra Daunia,
in una quotidianità nuova e affascinante che ci avvicina alla poesia
04/04/2012 - Luca
Semplicemente poesia... Complimenti Raffaele!
01/04/2012 - Rosanna
Henri Cartier-Bresson sosteneva che è un'illusione che le foto si facciano con la macchina, si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa. I tuoi occhi, il tuo cuore e la tua testa ci regalano emozioni, complimenti!!!!
26/03/2012 - Anna
Un occhio attento e sensibile crea incredibili realtà visive, crea emozioni con la luce e le ombre, crea la visione del mondo solo come gli angeli lo vedono e solo come alcuni prediletti hanno la capacità di mostrarcelo semplicemente attraverso un click..... complimenti prediletto!!!
23/03/2012 - Flaviano
Bellissimi scatti