Battista e Malatacca emozionano Lucera

Un muro, alla fine, è solo un muro ma, se la prospettiva in cui lo si osserva è quella scelta da Raffaele Battista e da Franco Malatacca, un muro può anche generare emozioni e suggestioni.

E di emozioni se ne contano almeno 31 diverse ammirando la mostra che due fotografi lucerini hanno allestito in Piazza Nocelli dal 2 gennaio scorso e che chiuderà, contrariamente al previsto, domenica 10.

Una Lucera catturata in momenti insoliti, una mano poggiata a una colonna o un bambino davanti a un portale, un riflesso nell’acqua, in uno specchio oppure in un vetro, uno scorcio tra i fiocchi di neve o tra le gocce di pioggia, ma c’è sempre lei, con suoi particolari inconfondibili, a fare da sfondo.

Tuttavia, la scelta del soggetto principale spiega solo in parte il successo di visitatori che sta registrando la mostra. Non basta fotografare il profilo della cattedrale o del castello per conquistare l’occhio e il cuore del lucerino o del forestiero. E lo dimostra l’attenzione che in tanti hanno dedicato agli scatti in cui il riferimento alla città era davvero poco evidente. È lì, infatti, che si manifesta la vera forza suggestiva del lavoro dei due fotografi, che preferiscono non commentare - seppure emozionati e soddisfatti dei tanti complimenti ricevuti anche da esperti giunti da altre parti della regione -  e lasciar parlare i loro riquadri in bianco e nero, regalando a tutti un pezzetto delle proprie emozioni e suggestioni. (Luceraweb)

e.g.

FONTE: LUCERAWEB