Il lucerino Raffaele Battista vincitore nella sezione Fotografia di Art-è di Veroli con l'opera 'Sogno d’inverno'.





 
Il lucerino Raffaele Battista vincitore nella sezione Fotografia di Art-è di Veroli con l'opera 'Sogno d’inverno'.

Il 20 novembre 2016, sono stati proclamati i vincitori del Premio Art-e 2016, a seguito della votazione della Giuria con Presidenza onoraria del Prof. Claudio STRINATI, tenutasi Sabato 19 novembre 2016 alle ore 11:00, che ha individuato i seguenti vincitori nelle rispettive sezioni artistiche:
 
- Raffaele BATTISTA, sez. Fotografia;
- Angelo GIORDANO, sez. Pittura;
- Massimo GIORGI, sez. Scultura/Installazione.

Premi (per ogni "primo classificato" di ogni sezione artistica):
- targa speciale;
- menzione speciale nel Catalogo generale del Premio  
  Art-e con saggio critico dedicato;
- un ciclo di 4 mostre, alle quali parteciperanno
  contestualmente i primi classificati di ogni sezione
  artistica in prestigiosi spazi espositivi di
  Roma, Milano, Benevento, Cava de' Tirreni*.
- catalogo relativo al  ciclo delle mostre effettuate con    
  saggi critici dedicati*.
 
Premi (dal "secondo" al "quinto" classificato   di ogni sezione artistica):
 
- targa speciale;
- una mostra collettiva in un  prestigioso spazio
   espositivo di Benevento*;
- catalogo relativo alla mostra effettuata con saggi
   critici dedicati*.

Le opere d'Arte degli Artisti partecipanti al Premio Art-e 2016, sono esposte gratuitamente nella Galleria SEAC, per tre mesi a partire dal 21 novembre 2016.
Una Giuria d'eccezione ha valutato le opere. La giuria è composta da:

Luigi FIORLETTA, Direttore Accademia di Belle Arti Frosinone e Docente Ordinario alla cattedra di Decorazione e Allestimento Spazi Espositivi e Museali; Docente della scuola di specializzazione in Eventi Artistici e Culturali, Accademia di Belle Arti di Frosinone.

Massimo ROSSI RUBEN, Critico d’Arte, Laureato in Scienze Manageriali e specializzato nella riconversione dei siti industriali dismessi in pianeta didattico-museali per l'arte contemporanea, è attivo da oltre un ventennio nella catalogazione di giacimenti culturali
 
Viviana VANNUCCI, Storico, Critico d’Arte, Laureata in Storia dell’Arte allaSapienza - Università di Roma, autrice di numerosi saggi e contributi storico-critici e scientifici (tra cui il fortunato Maria Maddalena. Storia e iconografia nel Medioevo dal III al XIV secolo).
 
Francesco GIULIO FARACHI, Critico d’Arte, Giornalista, laureato in Lettere Classiche con indirizzo antichistico/archeologico. Vive e lavora a Roma. Da diversi anni si occupa primariamente di arte contemporanea, con particolare attenzione alle nuove tendenze e generazioni artistiche italiane e internazionali.
 
Augusto OZZELLA, Curatore, Art director e Presidente dal 2010 dell’Associazione culturale Cosmoart.
 
Roberta SOLE, Curatrice, Responsabile Eventi della MUEF ArtGallery di Roma.

Presidente Onorario Claudio Strinati, Storico, Critico d'Arte.Già Dirigente Generale del MiBACT (Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo) e storico Soprintendente del Polo museale romano, Claudio Strinati è oggi ritenuto uno dei maggiori e più autorevoli conoscitori della storia dell’Arte nonché figura poliedrica e multidisciplinare del panorama critico-artistico internazionale.
Ha firmato numerosissimi progetti scientifici, che hanno poi originato – in Italia e all’estero – eventi culturali ed esposizioni d’arte di straordinario successo di pubblico e di critica. Figura tra i curatori delle più fortunate rassegne d’arte del ‘500 e del ’600 – tra le quali, nel 2010, la monumentale mostra dedicata al IV centenario della morte di Caravaggio alle Scuderie del Quirinale di Roma. Da Soprintendente ha riorganizzato le collezioni di molti musei storici romani – come la Galleria Borghese, Castel Sant’Angelo, Palazzo Venezia, la quadreria Spada e il complesso monumentale del Vittoriano – e diretto la riapertura al pubblico di Palazzo Barberini.
Tra i meriti che gli si ascrivono, figurano il restauro e la catalogazione dei giacimenti culturali del patrimonio chiesastico di Roma e del Lazio, che hanno consentito l’accesso di studiosi e ricercatori al sistema digitale e informatico delle immagini, avviando il primo censimento delle iconografie dei fondi artistici religiosi. Ha all’attivo una sterminata produzione di monografie, saggi e cataloghi d’arte e figura in tutti i comitati scientifici del sistema “grandi eventi”.

Raffaele Battista nasce a Lucera (FG) il 12.11.1961. Artista dal precoce talento, si accosta quasi per caso alla fotografia, conquistato dalla forza poetica e dalle potenzialità espressive della luce, restandone subito ammaliato: nasce una passione vera e genuina che si insinua in lui per non abbandonarlo più.
Il desiderio continuo ed irrefrenabile di fissare in uno scatto la monumentalità del grande come la peculiarità del minuzioso, così racchiudendoli in un frammento di eternità, gli consente di sperimentare e percorrere con successo numerosi percorsi, dalla fotografia di reportage, a quella architettonica, alla ritrattistica, rivelando sin dai primi lavori il perno della sua ricerca artistica, la sfida che assurge ad autentico fil rouge delle sue opere: trasformare la pellicola in una tela sulla quale dipingere con la luce, utilizzando i colori delle sue emozioni e le ombre delle sue intime inquietudini.

Ossessionato dalla instancabile ricerca di nuove tecniche e suggestioni artistiche, trova un approdo particolarmente felice nella paesaggistica, ove si contraddistingue per una cromaticità assai rigorosa e per una rappresentazione d’insieme che è sempre essenziale, minimalista, ma mai tetra o scarna: i suoi scatti, siano essi a colori o in bianco e nero, sono infatti caratterizzati non solo dalla semplicità della composizione ma anche dalla morbidezza dei toni e dalla sinuosità delle linee, caratteristiche presenti in tutte le sue immagini che ne affermano lo stile personalissimo, ormai diventato inconfondibile e non a caso apprezzato dai suoi collezionisti. Le elevate capacità tecniche, oltre ai consensi riscossi presso pubblico e critica, gli hanno permesso di esporre in numerose personali e collettive, con  il riconoscimento della F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e ad essere insignito,  dalla stessa, per i significativi meriti artistici ed espressivi, ottenuti nell’ambito della Fotografia Italiana, della prestigiosa onorificenza  - ARTISTA DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA - AFI .  
Ospitato presso importanti e prestigiose strutture, tra cui la sede del Palazzo delle Prigioni a Venezia, la Mediateca Marte di Cava dei Tirreni, vanta, inoltre, l'esposizione di alcune sue opere al Museo delle Culture Europee di Berlino, indubbio riconoscimento internazionale al suo valore artistico, oltre all’attribuzione di premi e menzioni speciali di cui è stato insignito.

Autore di varie copertine per testi d’editoria, tra i quali “La Letteratura Caraibica Contemporanea” (ed. Bononia University Press), annovera numerose pubblicazioni non solo in libri, cataloghi e testi pubblicitari ove sono utilizzate le sue foto, ma anche in prestigiose riviste di settore, quali “Il Fotografo”. Nel 2013 ha realizzato un importante progetto, sotto l’egida del FAI, che lo ha visto artefice dell’apprezzatissimo calendario “Natura Cultura in immagini”.  Negli ultimi anni  ha lavorato a diversi  libri tra cui, “Le Confraternite di Lucera. Abiti, segni distintivi e insegne sociali”, di cui ha curato l’intera parte fotografica incentrando la propria attenzione sulla valorizzazione dei particolari, “Daunia. Poesia di un paesaggio”, e “Festa mobile / Gente in movimento / L’arte e la fotografia di Raffaele Battista”,  intensi cataloghi fotografici sul nuovo percorso fotografico intrapreso, da cui emergono suggestioni pittoriche, frutto della sperimentazione e della ricerca sul mosso creativo.

FONTE: Lucerabynight 



REC24

Il lucerino Raffaele Battista trionfa ad Art-e: primo premio per la fotografiaTI PIACE?
Added by admin on dicembre 1, 2016

LUCERA – E’ un artista di Lucera, Raffaele Battista, ad aggiudicarsi il primo premio assoluto del prestigioso premio nazionale Art-e. Il riconoscimento, uno dei più importanti del panorama artistico nazionale per credibilità e livello della giuria, è stato consegnato a Raffaele Battista nel corso della cerimonia di premiazione che si è tenuta a Veroli, in provincia di Frosinone. A giudicare le opere presentate è stata la giuria composta da Claudio Strinati, storico e critico d’arte; Luigi Fiorletta, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone; Massimo Rossi Ruben, critico d’arte; Viviana Vannucci, storica e critica d’arte; dai curatori Augusto Ozzella e Roberta Sole. Le opere d’arte partecipanti al concorso, per i prossimi tre mesi, saranno esposte nella Galleria SEAC, Spazio Espositivo Arte Contemporanea. Raffaele Battista è nato a Lucera il 12 novembre 1961. Coltiva da quando era giovanissimo l’amore per la fotografia, una passione che lo ha portato a esporre in numerose personali e collettive ospitate in strutture prestigiose come il Palazzo delle Prigioni a Venezia e il Museo delle Culture Europee di Berlino, indubbio riconoscimento internazionale al suo valore artistico. Ha ricevuto numerosi premi e menzioni speciali. Dal 2011 è direttore artistico della “Galleria Gagliardi” di Lucera.

LE FOTO DI RAFFAELE BATTISTA, clicca qui

LA FOTOGRAFIA TRAMA E RACCONTO. La fotografia come uno stato d’animo, trama del racconto di un’emozione: è questa la forza delle immagini che hanno lo stile e il click di Raffaele Battista. Le foto dell’artista lucerino sono ritratti che descrivono la straordinaria molteplicità di luci, colori ed emozioni offerta dai paesaggi di un vasto lembo di terra della Capitanata che si estende dalla città sveva ai piccoli centri dell’Appennino Dauno. Si tratta di un territorio che, negli ultimi anni, anche grazie al lavoro di video maker, registi, fotografi e artisti sta imparando a raccontarsi e a riconoscersi come uno dei nuovi “tesori nascosti” da svelare, promuovere e integrare nell’offerta turistica pugliese. La prospettiva e la tecnica di Raffaele Battista riescono a restituire qualcosa di più della nuda realtà, con foto capaci di far sentire le voci della natura, la lenta azione del vento nel modellare colline e coltivazioni, il senso pieno della luce e la sensazione dell’infinito.

Fonte: REC24







 


 


 



 


 


 

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